Oggi volevo parlarvi di un libro che ho appena finito: si chiama Jane Eyre di Charlotte Bronte, ma mentre giravo sul web mi sono imbattuta in un'immagine, quindi, mi spiace ma farò una premessa più lunga della recensione del libro in se! Mi spiace cari miei, ma vi tocca! XD l'immagine frutto della mia indignazione è questa :
Ora non so se capite cosa mi ha dato sui nervi di quest'immagine ...
Io odio le classificazioni, specie se fatte da chi, con la scusa di essere " contro tendenza" in realtà genera una sua tendenza e citando J. Ax "se è una contro tendenza per partito preso diventa una tendenza e quindi sareste contro voi stessi!"
Ai miei occhi, questa immagine evoca ragazze che si truccano e vestono, come esseri "omologati" e una sola ragazza vestita diversamente, che non si trucca ma LEGGE UN LIBRO!
Io non ci sto a questa classificazione e non mi piace, le ragazze che si truccano, che si curano e pensano al loro aspetto non sono omologate, al massimo possono essere curate, possono amare se stesse, e il presupposto che loro non leggano è, per me, quanto meno offensivo!
C'è questa sorta di corrente di pensiero, che se una fa la piastra ai capelli, sa distinguere il blush dall'ombretto e riesce ad abbinare i colori dei vestiti è una capra, ignorante e vanitosa ed è, cari miei, una gran stupidata;
ma ancora peggio sono quelle persone che leggono tanto, che amano la lettura e se ne fanno un vanto fino a ritenersi superiori perchè "invece di perdere tempo con Clio io leggo un buon libro"... a quelle vorrei mandare solo un messaggio: " io perdo il mio tempo con Clio, con Giuliana, con Alice, con Roberta e con Daniela, leggo i blog delle mie amiche che parlano di makeup, di fai da te, passo ore a guardare facebook,il numero di telefilm che seguo è enorme, mando avanti una casa e cresco una figlia, e ho anche il tempo per leggere qualche libro! Sapete dai libri che ho letto cos'ho imparato? che il pregiudizio non è mai servito a nulla!!! è vero, nel disegno c'è un difetto, ed è che tra i modelli di bambole bionde c'è una bambola mora, immagino sia la produzione di Tanya e quella sarà la sua amica "Teresa studentessa snob" ?!?
Ma passiamo a qualcosa di piacevole!
Ho finito Jane Eyre!!!
mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa!
dovevo leggerlo prima, ma io sono sempre altalenante, passo dai romanzi moderni ai grandi classici, che poi alla fine non mi deludono mai...
Partiamo da principio e vi racconto cosa avevo letto io di questo libro:
Jane Eyre è orfana, vive con gli zii; lo zio muore presto lasciandola affidata alla zia che però predilige i propri figli, e la manda in un istituto di carità (leggi collegio). Jane allora cresce in istituto dove prima studia e poi insegna ella stessa, e all'età di 18 anni và a lavorare come istitutrice, e li conosce Mr. Rochester, tutore di Adele, la ragazzina a cui Jane insegna.
Questa era la trama in breve, e sinceramente mi sembrava un libro già letto prima ancora di iniziarlo: la giovane istitutrice che si innamorare del datore di lavoro, nulla di più classico, mi sembrava veramente una storia banale; ma l'altra sera ho deciso che se un libro è un classico un motivo c'è, se dal 1847 ad oggi viene letto da milioni di persone un motivo deve pur esserci e così l'ho letto e devo dire che il primo impatto con lo stile vittoriano di scrittura per chi non è abituato può sembrar strano "la casa di ella" o "codesti sentimenti" possono sembrare termini fuori moda, ma passati i primi capitoli ed entrando nella storia non ti accorgi più del linguaggio, e per essere sincera se accanto a te atterrasse un aereo non lo vedresti.
Ora vi consiglio di leggerlo perchè la trama non è banale e non è scontata come sembra, ma soprattutto è piacevole, scorre veloce è davvero una bellissima opera!
vi consiglio di leggerlo, non è proprio una lettura da ombrellone se non volete ritrovarvi ustionati, ma con questo tempo quasi autunnale ci può stare!
Voto 9 ++
SPOILER ALLERT
Ora però voglio parlare a chi l'ha letto...
La passione di Edoardo per Jane mi ha sciolto, mai avevo visto in un libro di quell'epoca un uomo cosi... debole perchè innamorato, è stato veramente rivelatore!
Il personaggio di Jane, che ve lo dico a fare, era bellissimo, per me l'amica morta in collegio ha cambiato Jane, prima era una bambina che si voleva bene, poi è diventata una bambina assennata che pensava più "alla gloria dei cieli" che alle gioie terrene.
Devo dirvelo, l'unica cosa che mi ha deluso è stato scoprire che erano Cugini con Sant' John, perchè io NON SOPPORTO LE COINCIDENZE nei libri, specie di questo tipo, è troppo marcata e forzata, se avesse deciso di andare in quel paese perchè era quello d'origine di suo padre, mi sarebbe stato anche bene, ma non vai a caso e giusto giusto finisci nel paese dove vivono i tuoi cugini, l'inghilterra è grande eh!
Perdono questa coincidenza solo perchè successivamente succede una cosa ancora più assurda, la "comunione di spirito" che mi fa pensare che se due persone in due città divise da 2 giorni di viaggio riescono a pensarsi e sentirsi a vicenda allora incontrare il proprio cugino in uno sconosciuto non è poi così impossibile!
Voglio però precisare che mi piace, mi è piaciuta la storia e anche se c'erano quei due punti poco realistici li ho trovati comunque adatti al racconto e degni di esso!
Ora vi saluto un bacione a tutti e mi raccomando, non facciamo passare questa storia che le donne che si truccano e si curano sono incapaci di leggere!!!
Kiss Kiss
*Deasp(h)ica*
